Steroidi anabolizzanti Argomenti speciali Manuale MSD, versione per i pazienti
Sottoposte a sequestro anche due palestre nelle quali le sostanze dopanti venivano custodite e commercializzate tra i culturisti. Su questa vasculite le Unità di Reumatologia di Modena e Reggio Emilia vantano una competenza specifica dal momento che seguono oltre 300 pazienti provenienti da diverse regioni italiane. Anche per questo hanno partecipato all’ideazione, organizzazione ed esecuzione dello studio sopracitato e coordinato dalla Divisione di Reumatologia del Massachusetts General Hospital e dall’Harvard Medical School. Per questo studio, coordinato dall’Addenbrooke’s Hospital di Cambridge e dalla University of Pennsylvania, le Reumatologie di Modena e Reggio Emilia hanno contribuito all’organizzazione e fornito un importante contributo di casistica.
Sebbene gli eventi avversi da farmaci (ADR) rappresentino per i FANS circa il 20-25% delle segnalazioni, il coinvolgimento renale risulta molto scarso nei database delle agenzie del farmaco nazionali. Sia gli effetti terapeutici antipiretici, antiinfiammatori e analgesici, sia quelli avversi dei FANS (a livello gastrico, cardiovascolare, renale etc.) sono legati all’inibizione di COX ed alla riduzione della produzione di prostaglandine (PG) come PGE2 e PGI2. Fu solo dopo circa 70 anni che il farmacologo John Vane scoprì il meccanismo di azione dei FANS mediante la dimostrazione dell’inibizione della produzione delle prostaglandine e dei prostanoidi nel sito di infiammazione [7]. Originariamente impiegato quasi esclusivamente per l’effetto antipiretico e antiinfiammatorio, ASA divenne presto una pietra miliare nella storia medicina e dell’umanità per la prevenzione degli eventi cardio-e cerebrovascolari grazie alla sua efficacia come antiaggregante.
Le terapie per le ricadute
Nella famiglia dei disturbi periarticolari, sempre di largo interesse e di comune riscontro nella pratica clinica del fisioterapista, ci sono anche le entesopatie. I retinoidi (acitretina e isotretinoina) sono una famiglia di farmaci utilizzati per la cura delle dermatosi croniche severe, derivati della vitamina A. L’ipervitaminosi cronica causata da una prolungata terapia con questo tipo di derivati, può indurre entesopatie calcifiche, iperostosi e la patologia di Forestier (37). Le entesopatie che possono crearsi sono sia assiali (lungo il legamento longitudinale anteriore e posteriore della colonna) che periferiche e possono avere un riscontro radiografico. Anche in questo caso maggiore è la durata della terapia farmacologica maggiore è la presenza di entesopatie sia in numero che in grandezza.
- I membri della famiglia dei eicosanoidi, alla quale appartengono i prostanoidi, presentano però effetti regolatori anche in condizioni fisiologiche o parafisiologiche.
- Relativamente alla sicurezza di impiego degli steroidi inalatori, qualche problema può sorgere utilizzando per lunghi periodi alti dosaggi superiori a 400–500 μg al giorno.
- Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica.
- Anche l’interferone β, utilizzato nella cura della sclerosi multipla, può causare artiti infiammatorie.
Inoltre, l’uso concomitante di altri farmaci potenzialmente nefrotossici (aminoglicosidi, cisplatino, mezzo di contrasto iodato, etc,) in presenza di fattori precipitanti (ipovolemia) possono aumentare il rischio di indurre AKI principalmente, ma non esclusivamente, dovuto a Nefrite Interstiziale Acuta (NIA). I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) rappresentano una delle classi di farmaci maggiormente prescritta ed utilizzata a livello globale [1]. Essi costituiscono una numerosa famiglia di principi attivi utilizzati quotidianamente per il trattamento del dolore e dell’infiammazione tissutale da patologie prevalentemente osteoarticolari croniche o come trattamento di stati dolorosi acuti. La raccomandazione sulla quale in letteratura vi è un consenso generale è quella di utilizzare gli steroidi inalatori, a dosaggio basso, fino a 200 μg al giorno, in modo da evitare possibili effetti collaterali della terapia.
Vie di somministrazione dei corticosteroidi
In questo caso possono essere somministrati sia in bolo (in dose massiva non frazionata nel tempo) sia goccia a goccia (durata dell’infusione circa 30 minuti). Gli steroidi possono essere somministrati anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola. Gli antinfiammatori steroidei hanno un utilizzo più specifico rispetto ai comuni FANSe mentre i FANS possono essere utilizzati in modo occasionale e sporadico, gli antinfiammatori steroidei necessitano invece di essere assunti in maniera regolare e per un periodo più prolungato. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica).
- Oggi esistono preparati steroidei in forma di crema, unguento, schiuma e lozione, che possono essere applicati in ogni area del corpo.
- Le proprietà antipiretiche ed analgesiche delle foglie e della corteccia del salice, da cui si estraeva una sostanza amara, erano note sin dall’antichità tanto da essere citate nelle osservazioni contenute nel Corpus Hippocraticum.
- Gli antinfiammatori steroidei hanno un utilizzo più specifico rispetto ai comuni FANS e mentre i FANS possono essere utilizzati in modo occasionale e sporadico, gli antinfiammatori steroidei necessitano invece di essere assunti in maniera regolare e per un periodo più prolungato.
- I glomeruli appaiono, come atteso, normali e ben conservati alla microscopia ottica, ma con estesa fusione dei processi pedicillari alla microscopia elettronica.
- Fra queste terapie di seconda linea, i β -2 inalatori a lunga durata d’azione rimangono i farmaci di prima scelta.
- I glucocorticoidi sono nostri potenti alleati contro l’infiammazione da oltre 70 anni e si collocano tra i farmaci più utilizzati per il trattamento di svariate c…
Nel 1948 Philip Hench, clinico e reumatologo della Mayo Clinic, trattò per la prima volta una malattia autoimmune, l’artrite reumatoide, con il cortisone, somministrandolo a 14 pazienti. In pochi giorni tutti ebbero un consistente miglioramento del dolore e della rigidità articolare. L’introduzione del cortisone nelle malattie autoimmuni-infiammatorie https://featuredbiography.com/azione-farmacologica-del-trenbolone-nuove-scoperte/ valse a Kendall e Hench il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 1950. Lo stesso studio dimostra anche che circa la metà dei pazienti, nonostante il trattamento con Tocilizumab, incontra recidive di malattia, motivo per cui si rende necessario disporre di nuovi farmaci efficaci per l’arterite a cellule giganti.
Quando iniziare la terapia
Tutti questi sintomi tendono a sparire gradualemente o immediatamente dopo l’interruzione del farmaco. Dolore articolare, rigidità muscolare e gonfiore possono essere inoltre causati da pazienti che ricevono un sovraccarico di ferro trasfusionale (22)(23)(24). Anche l’interferone β, utilizzato nella cura della sclerosi multipla, può causare artiti infiammatorie. L’interleuchina 2 e l’aldelsleuchina (che appartengono alla classe delle citochine) utilizzati come terapia nei melanomi maligni e nei carcinomi metastatici renali possono indurre artite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante e sindrome di Reiter (20). I Granulociti possono indurre dolore muscolare e osseo e causare re infiammazioni dell’artrite reumatoide (specialmente in pazienti già affetti dalla Felty’s syndrome) e indurre poliartralgia e mialgia diffusa (21).
Nuovi farmaci per ridurre il colesterolo ed il rischio cardiovascolare
Il paziente può essere asintomatico ma con positività radiologica ma può anche essere sintomatico lamentando dolore, rigidità e riduzione del movimento. Nei bambini potrebbro anche determinare un ritardo dell’accrescimento osseo dovuto a una chiusura prematura delle cartilagini di accrescimento (38). Gli steroidi possono essere somministrati per via orale (compresse), o con iniezioni in muscolo o in vena, sotto forma di fleboclisi. Quest’ultima è la modalità di assunzione più frequentemente utilizzata (in genere 500 o 1.000 mg di metilprednisolone per 3-5 giorni).
Quali sono le molecole FANS di uso più comune?
Fra queste terapie di seconda linea, i β -2 inalatori a lunga durata d’azione rimangono i farmaci di prima scelta. Tuttavia, ci sono una serie di effetti collaterali sotto forma di reazioni negative del corpo umano all’abuso di steroidi anabolizzanti che possono portare a condizioni croniche potenzialmente pericolose. Stimolano la sintesi di creatina fosfato e ATP (acido adenosina trifosforico), i principali fornitori di energia per le cellule muscolari funzionanti, partecipano direttamente al funzionamento delle proteine delle cellule muscolari contrattili, fonti di movimento, velocità e forza.
Se fino a qualche anno fa nel wheezing episodico virale si dava indicazione al trattamento con antileucotrienici come prima scelta, oggi le linee guida internazionali,4,10 per il trattamento del bambino in età pre- prescolare, indicano gli steroidi per via inalatoria o gli antileucotrienici. Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle. In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni. Sia i cortisonici, sia i Fans possono produrre effetti collaterali, per cui il loro utilizzo deve essere sempre tenuto sotto controllo dal medico curante. Alcuni antinfiammatori, quelli per problematiche non gravi e che devono essere utilizzati in un tempo breve, possono essere acquistati senza prescrizione medica.